Le Prealpi varesine: nuovi dati per il Neolitico e l'Età del Rame nel quadro dell'Italia settentrionale

Publication Type:

Conference Paper

Authors:

Banchieri D.G.

Source:

Atti della XXIII Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria , IIPP, Volume Preistoria e Protostoria del Trentino Alto/Adige, in ricordo di Bernardo Bagolini , Trento , pp.403-414 (2002)

Keywords:

Prealpi varesine; neolitico; età del rame; Pizzo di Bodio; facies dell'Isolino; II fase VBQ

Abstract:

LE PREALPI VARESINE: NUOVI DATI PER IL NEOLITICO E ETÀ DEL RAME NEL QUADRO DELL'ITALIA SETTENTRIONALE- L'abitato perispondale di Pizzo di Bodio (Bodio Lomnago (VA), lago di Varese, Lombardia) ha reso possibile una sequenza cronostratigrafica delle culture neolitiche dell'area varesina raffrontabile nell'ambito dell'Italia settentrionale oltre che del vicino-Ticino e del Vallese. Cominciano per altro ad esserci più elementi per la conoscenza dell'Eneolitico. Dal primo impianto abitativo di Pizzo di Bodio (primo Neolitico-Gruppo Isolino) provengono resti umani risalenti a 6060±80 BP. A Pizzo di Bodio si è individuata oltre alla II fase v.b.q. che oggi è possibile identificare con la" facies Isolino", la I fase (stile geometrico-lineare) finora mai individuata stratigraficamente nell'ambito dell'Italia nord-occidentale. È così che si aggiunge un altro sito dove è possibile registrare le connessioni fra Neolitico antico e medio, finora poco documentati. Inoltre si è potuto ascrivere l'impalcato dell'Isolino Virginia, messo in luce da M.Bertolone, alla II fase v.b.q. "facies Isolino". Dall'area dell'abitato di Pizzo di Bodio, in superficie, viene una piccola ascia in rame pressochè puro, simile a quelle di Campegine e Stankovci e della quale si riportano i risultati delle analisi effettuate.